Penso che il web possa essere il mio trampolino di lancio, che io sia una start up, un libero professionista, un creativo o semplicemente lo stagista con un’idea vincente che tutti ignorano.
Penso che rischiare sia un imperativo categorico, non un’opzione.
Penso che l’originalità venga prima della SEO, prima delle strategie, prima del marketing e delle statistiche.
Penso che un freelance non sia un automa al servizio delle aziende, ma un potenziale protagonista del mio progetto.
Penso che un sito web non sia un contenitore sterile di informazioni, ma un’opportunità per interagire con il mio pubblico.
Penso che piacere alle persone sia il lavoro più difficile al mondo. E al contempo il più appagante.
Penso che sul web un manifesto come questo potrebbe non essere letto da nessuno. Così come potrebbe fare il giro del mondo in mezza giornata.
Penso che il futuro in cui “tutti saranno famosi per 15 minuti” sia oggi. E che il palcoscenico sia il web.
Io penso pizuro, e tu?