L’arte è arte, in qualsiasi luogo e momento. Spesso compresa, a volte non capita fino in fondo, ma è pur sempre arte. Cosa poteva fare Google per celebrarla nel miglior modo possibile? Creando Google Cultuarl Insitute, ovvio!
Google Cultural Institute, cos’è
Google Cultural Institute è una piattaforma online dal 2011, che raggruppa opere site in tutto il mondo, ad esempio presenti al British Museum, al Museo di Auschwitz-Birkenau e nel Museo Galileo di Firenze. Ciò che si può ammirare navigando all’interno di questa vetrina online, spazia da sculture immense e visibili a tutti, come la Statua della Libertà o la Tour Eiffel, per poi passare ai quadri esposti nelle grandi reggie come Versailles.
Pensato per rendere accessibili a chiunque le meraviglie presenti nel mondo al fine di ispirare e guidare le future generazioni, il Google Cultural Institute è diviso in tre sezioni principali: l’Art Project, i Momenti storici e le World Wonders.
Art Project
L’Art Project è un’esposizione di quadri, pitture e dipinti. Per cominciare l’esplorazione, è sufficiente inserire il nome dell’opera desiderata all’interno della barra di ricerca. Successivamente, sarà possibile visionare il dipinto effettuando uno zoom apposito per ammirare più da vicino i dettagli del quadro, dettagli che non sarebbero visibili a occhio nudo. Oltre alla descrizione dell’opera, è presente il luogo in cui è esposta, le sue dimensioni ed il materiale con cui è stata prodotta. Inoltre, è possibile confrontare più dipinti tra loro, condividerli sui principali social network e salvarli in uno spazio personale apposito, denominato “Le mie gallerie“.
Momenti storici
In questa raccolta, sono presenti opere riguardanti i momenti storici che hanno caratterizzato la storia dell’umanità. In ogni evento particolare, si possono ritrovare foto dettagliate, stralci di documenti dell’epoca, descrizioni accurate e, dove presenti, tracce audio e testimonianze che permettono di immedesimarsi completamente nel periodo storico.
World Wonders
Grazie alla moderna tecnologia di Google Street View, in questa sezione sono raggiungibili i posti più belli e famosi del mondo, appartenenti al patrimonio dell’umanità. Google permette attraverso un monitor di giungere al Grand Canyon, esplorarlo come se si stesse passeggiando, leggere qualche informazione in merito per poi magicamente teletrasportarsi all’istante in Antartide alla Capanna di Scott, una delle pochissime case rimaste in piedi in un territorio invivibile. Sorprendente ed impressionante.
Con questo grande regalo, il caro vecchio Big G resta imbattibile su molti fronti. I complimenti gli vanno rivolti senza dubbio, in quanto il lavoro è davvero completo ed eseguito a puntino, come solo lui sa fare.
In quale altro modo ci stupirà Google? Una catena di fast food, un parco divertimenti a tema, uno zoo interattivo? Qui un’idea bolle in pentola ma è meglio tenerla stretta e non spifferarla..
Buona esplorazione a tutti!

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